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Se hai provato a farti il tè freddo in casa e faceva schifo, in questo articolo troverai il piccolo segreto, che ho scoperto in un libro arabo del 1100 d.C., per farne uno perfetto.
Qual è il segreto?
La Storia di Ibn Jamiya
Spesso quando si lavora su testi antichi, bisogna affrontare la sovrapposizione di diverse interpretazioni, traduzioni e adattamenti fatti durante i secoli, per cercare di capire come doveva essere il testo originale.
Gli studiosi di un tempo non rispettavano le regole degli storici moderni.
Si sentivano in diritto di:
- modificare il testo a loro piacimento, aggiungendo o togliendo dei pezzi
- citare pezzi di altri testi
- rubare interi pezzi di testo e inserirli nel proprio
Questo però a volte viene in nostro favore! Perché alcuni testi che sono stati persi nei secoli e possono essere ricostruiti, almeno in parte, grazie alle “citazioni” che troviamo dentro altri libri.
Il testo di cui parliamo oggi ad esempio, “Trattato sul Limone” di Ibn Jamiya, é arrivato a noi in quanto era stato inserito in un altro libro arabo che é poi stato tradotto in latino e citato da S.Tolkowsky nel 1938, all’interno del suo libro sugli agrumi “Hesperides”.
Per questo motivo la ricetta che ho realizzato passa per una specie di “telefono senza fili” che viene fatto passando le informazioni da un libro all’altro, da una lingua all’altra, da un’epoca all’altra.
Per questo è difficile immaginare come fosse la ricetta originale. Magari era molto simile, magari molto diversa, purtroppo non lo sapremo mai. A meno che uno degli originali non venga trovato!
Le Unità di Misura
Un esempio per capire questi meccanismi é proprio quello delle unità di misura: sebbene citi direttamente Ibn Jamiya, Tolkowsky parla di libbra e di dramma, due unità di misura che hanno origine nel mondo greco e latino.
Quindi forse fa riferimento alle unità di misura antiche, ma è anche possibile che Tolkowsky faccia invece riferimento alle unità di misura della farmacia ottocentesca.
Anche se le unità di misura ha lo stesso nome, non è detto che indichino lo stesso peso.
Per adattare la ricetta io ho scelto di utilizzare la misurazione ottocentesca, che ho tratto da una guida per farmacisti del 1887.
1 Dramma = 3,545 grammi
1 Libbra = 453,59 grammi
“Trattato sul Limone” di Ibn Jamiya
Ma quindi com’era davvero l’opera originale?
Il “Trattato sul Limone” di Ibn Jamiya viene scritto negli anni di servizio al sultano Saladino (Salah ed-Din), (1171-1193) ed é un’opera importante per l’epoca. Divenne così famosa che fece guadagnare al suo autore il soprannome di Shems er-Riasat ovvero “il sole degli anziani”.
Parlando del limone, gli attribuisce innumerevoli proprietà medicamentose:
”A causa della sue proprietà astringenti, aromatiche e al sapore amaro, la scorza del limone stimola l’appetito, aiuta la digestione, profuma l’alito […] In particolare il succo del limone, specialmente se usato come collutorio è un rimedio utile contro le infiammazioni della gola, alla trachea, alle tonsille e in generale contro il dolore al torace […] anche contro l’indigestione, nausea, vomito, mal di testa e vertigini di origine biliosa […] Contrasta gli effetti negativi del vino […] Il succo di limone è particolarmente utile a quelle persone che, a causa di uno stomaco debole, mal sopportano l’aceto; é dunque, un buon sostituto per quest’ultimo.”
Ibn Jamiya – “Trattato sul Limone”
Per questo quando poi ci spiega la ricetta della limonata, lo fa con l’idea di utilizzarla come medicinale. La sua limonata prevedere la preparazione di uno sciroppo al limone che viene poi diluito nell’acqua al momento del bisogno.
Ne fornisce anche diverse versioni, con l’aggiunta di altri frutti ed erbe, tanto che viene considerato pioniere dell’arte della preparazione e dell’uso delle limonate.
Sempre Ibn Jamiya é il primo autore conosciuto a citare la ricetta dei limoni sotto sale ampiamente usata durante tutto il medioevo e fino ad oggi, di cui ho già scritto sul blog.
La ricetta vera e propria è semplicissima, quindi sono stati necessari solo alcuni adattamenti sulle misure.
Ricetta per 750ml di Sciroppo al Limone:
Ecco gli ingredienti:
- 300ml succo di limone (3/4 limoni)
- 450gr zucchero
- 10 ml latte
- 1,5L acqua
Metti insieme in una pentola dal fondo spesso il latte, l’acqua e lo zucchero, mescola bene fino a che lo zucchero non é dissolto.
Metti la pentola sul fuoco e portala ad ebollizione. Lasciala a sobbollire dolcemente fino a che il liquido non si sarà ridotto a 1/3, ci vorrà qualche ora.
Nel frattempo, della schiuma comincerà a salire in superficie, toglila di volta in volta con una schiumaiola.
Quando lo sciroppo si sarà concentrato (io l’ho ridotto di due terzi ma puoi ridurlo ulteriormente) spegni il fuoco e aggiungi il succo di limone.
Puoi metterne più o meno di quanto indicato, a seconda delle tue preferenze.
A quel punto puoi mescolarne cucchiaio nell’acqua fredda, nel tè o nei tuoi cocktail per dar loro dolcezza e un delizioso aroma di limone!
Conserva lo sciroppo in un vaso in frigo.
Se usi limoni biologici potete anche utilizzare la scorza per fare dei canditi, anziché buttarla, come ho fatto io!
Ricetta per 1L di Tè Freddo al Limone:
Ecco gli ingredienti:
- 1L acqua
- Tè Earl Gray, 6gr di foglie di tè oppure 3 bustine
- 100ml di Sciroppo al Limone (indicativo, va a preferenza)
Porta l’acqua a ebollizione. Quando bolle, spegni il fuoco e versa dentro le foglie di tè o le bustine.
Lasciale 3-4 minuti, poi filtra.
A quel punto lascialo raffreddare.
Quando raggiunge la temperatura ambiente, riempi una bottiglia con il tè e aggiungi lo sciroppo.
Ora metti in frigo e poi è pronto!
Quello che otterrai sarà un classico tè al limone, ma puoi aromatizzarlo con foglie di menta, pesche o tutto quello che ti viene in mente!
